Praga, 1. novembre 1990 - Lidove Noviny, uno dei più diffusi e autorevoli quotidiani cecoslovacchi pubblica oggi con evidenza il seguente appello, promosso da alcuni cittadini (tra cui iscritti al Partito Radicale Transnazionale), che è aperto all'adesione di tutti:
»Noi sottoscritti, impegnati o meno nel Foro Civico, noi che nutriamo speranze in una evoluzione realmente democratica di questo paese, che sia levatrice di una democrazia nuova in Europa, fondata sul diritto, sulla liberta' e sulle liberta', sul diritto alla vita e sulla vita del diritto, su istituzioni democratiche sovranazionali;
Crediamo che il pluralismo politico cosi' faticosamente conquistato debba coincidere con la pluralita' delle idee e delle proposte, nonche' con il diritto e con la liberta' di esprimerle, e non necessariamente con la pluralita' delle organizzazioni politiche.
Crediamo che la scomparsa, la rottura del Foro Civico in Cecoslovacchia porterebbe alla scomparsa della grande e concreta possibilita' di dare vita e compiutezza al "gioco" democratico piu' coerente, quello fondato sul confronto delle idee e delle proposte, piuttosto che su ideologie o preconcette scelte di campo.
Crediamo nel diritto e nel dovere di superare le ideologie -puntualmente origini e cause di tragedie- attraverso la possibilita' di praticare lo stare e l'agire insieme in base a proposte e idee, non in base a preconcetti schieramenti. Stare e agire insieme in una medesima forza politica, non ideologica e pluralista, libera al suo interno.
Crediamo che il diritto di tutti e ciascun cittadino di scegliere il governo e di deciderne le linee possa essere effetivamente assicurato soltanto dalla capacita' di coalizzare in poche, grandi forze politiche pluraliste e libere diverse intelligenze e capacita', su comuni proposte, comuni programmi di governo.
Non crediamo che abbia senso la corsa a dichiararsi "di destra" o "di sinistra" che sembra essere esercizio sempre piu' diffuso in Cecoslovacchia. Non crediamo ne' opportuno ne' sensato che una organizzazione politica si divida sulla base di tali categorie; tanto piu' in un paese che ha avuto la forza e l'intelligenza di dotarsi di un Presidente cosi' grande e prezioso, cosi' lontano dalle pseudo-categorie che sono "destra" e "sinistra", poco esaltanti e ormai del tutto prive di senso. Un Presidente meravigliosamente indefinibile in base a queste pseudo-categorie stantie e inutili -quando non pericolose.
Noi sottoscritti facciamo appello all'ottimo Ministro e ottimo Presidente Klaus, agli altri ottimi esponenti del Foro Civico, a tutti i membri dell'Assemblea federale, ad ogni cittadino, a tutti coloro che possono, di agire tempestivamente e con efficacia affinche' non si ceda al pericolo incombente su tutti noi, il pericolo che deriverebbe dalla scomparsa del Foro Civico come grande coalizione capace di essere arena di dibattito rigoroso e anche duro, agora', capace di candidarsi su programmi e proposte al governo del paese, continuando ad essere in questo esempio e annuncio di democrazia.
Facciamo appello affinche' si eviti la definitiva frammentazione del panorama politico cecoslovacco, nell'interesse dei cittadini e delle loro speranze.
JOHN BOK, PAOLO PIETROSANTI, RICHARD STOCKAR, MARTIN SULEK, DANIEL VESELY, TOMAS VANEK
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Questo appello e' aperto all'adesione di tutti i cittadini; e' promosso da alcuni cittadini, tra cui degli iscritti al Partito Radicale Transnazionale, quindi esterni al Foro Civico, ma non esterni alle speranze che ritengono il Foro Civico debba -non da solo- contribuire a mantenere in vita.
Le adesioni si raccolgono presso il Partito radicale, Krakovska 9 - 110 00 Praha 1.
