Dichiarazione di Giovanni Negri (deputato del gruppo Psdi).

Il tavolo laico-socialista è un fantasma. L'epica lotta per la presidenza dell'Efim è fallita. Gli ultimi due posti lottizzati spettanti al PSDI in RAI sono andati rispettivamente a Cariglia Nicola e Ciampaglia Antonio, rispettivamente fratelli del segretario e del cassiere del partito. Dei bilanci e delle casse dell'azienda non si dice nulla, il tesseramento è un buco nero, il gruppo parlamentare non ha alcuna guida politica.

Insomma, mentre nel paese il muro della partitocrazia sente fischiare il vento, al PSDI anche se non c'è più carne si continua a succhiare l'osso.

Ma sono ormai le cose a imporre al PSDI quella scelta di fondo che personalmente sollecitai all'atto dell'iscrizione, nei giorni dell'aggressione socialista: o radicale rinnovamento della politica e della classe dirigente o definitiva riduzione a piccola banda di malaffare partitico.

Perciò, pur ribadendo che il PSDI non è il solo oggetto inutile della politica italiana, chiedo oggi al segretario che si pretende anche segretario del rinnovamento, di convocare un congresso straordinario del partito entro gennaio. E' in gioco la decenza e la pubblica presentabilità della tradizione socialista-democratica. Un congresso potrebbe forse compiere ancora il miracolo (sempre che i delegati non siano tutti scelti in base alla "fratellanza" che ha ispirato le ultime nomine RAI).