Budapest, 20 novembre 1990. L'ambasciata rumena ha rilasciato ieri pomeriggio un nuovo passaporto a Doru Braia, il rumeno residente in Germania Federale a cui le autorità rumene avevano impedito l'accesso al proprio Paese. Dopo aver preso possesso del suo nuovo passaporto Doru Braia si è immediatamente recato in Romania.
In merito alla conclusione - felice - di un affare che aveva visto il partito radicale impegnato in prima linea attraverso digiuni, manifestazioni in diverse capitali europee e varie interpellanze, Emil Iovanescu ha dichiarato: "non posso non esprimere la mia soddisfazione nei confronti delle autorità del mio Paese che hanno saputo tornare su una decisione ingiusta e ristabilire la legalità su una questione di principio, ovvero quella del diritto per ogni cittadino rumeno, indipendentemente dalle sue opinioni politiche, di poter entrare ed uscire dal proprio Paese. Sono tanto piu' soddisfatto perché nel caso in questione hanno dovuto e hanno saputo superare non pochi comportamenti e atteggiamenti al limite della correttezza e del buon gusto da parte di Doru Braia".
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