Giovanni Negri risponde alla polemica lettera del segretario CarigliaPresa visione della lettera inviatagli dal Sen. Cariglia, segretario del PSDI, il parlamentare Giovanni Negri (gruppo PSDI) ha dichiarato:
"Cariglia non capisce. Il problema non è se fare a gennaio o marzo il congresso, ma con quale faccia Cariglia-Vizzini e soci vogliono andare alle elezioni.
Il segretario ha piazzato e promosso un suo fratello all'ENI e un altro alla RAI. Il cassiere (Ciampaglia) idem. Il presidente del gruppo parlamentare, Caria, ha dapprima trascorso nove mesi in latitanza per questioni di licenze edilizie e poi fu condannato a tre anni e mezzo di reclusione dal Tribunale di Napoli per interesse privato in atti d'ufficio. L'elenco è peraltro assai lungo e non mancherò di completarlo.
Ma come si fa a presentare questa roba alle elezioni, nell'Italia del 1990? Cariglia deve sapere che a pensarla così non sono solo io ma molte federazioni, e che sono le cose - non Giovanni Negri _ a porre al PSDI l'alternativa fra drastico rinnovamento e riduzione della cosiddetta tradizione socialdemocratica a cosa minima, vecchia e inquinata.
E poi è inutile che si arrabbi con me e con la stampa. Sono il primo a dire che il PSDI fa (male) quel che molti altri fanno, e che non è l'unica aziendina della partitocrazia ad essere ormai inutile e superflua".