Al Ministro di Grazia e Giustizia
Al Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni
- il Parlamento ha finalmente approvato la cosiddetta "legge Mammì" che stabilisce una regolamentazione delle trasmissioni televisive e radiofoniche, in particolare per quel che riguarda le trasmissioni delle emittenti private;
- che il Parlamento ha approvato - finalmente e in via definitiva un provvedimento che riconosce a Radio Radicale di avere svolto, e di continuare a svolgere - un ruolo decisivo e fondamentale nella informazione ai cittadini, assolvendo nei fatti un ruolo di servizio pubblico;
si chiede di sapere se non ritenga il Ministro di revocare il divieto - vigente nelle carceri - di ricevere i segnali in modulazione di frequenza, proprio in considerazione dell'avvenuta approvazione dei suddetti provvedimenti, che hanno posto in essere la regolamentazione non solo per superare la totale anarchia nell'etere ma anche costituito nuovi diritti.
Il sottoscritto chiede infine se non ritenga il Ministro che siano venute meno le ragioni che avevano giustificato questa restrizione, e che dunque anche ai cittadini reclusi debba essere garantito il diritto costituzionale a essere informati per esempio, dell'attività del Parlamento e degli altri organismi istituzionali, e comunque di ricevere tutte le trasmissioni in modulazione di frequenza.
(Sen. Franco Corleone)