I Parlamentari Oscar Luigi Scalfaro e Alfredo Biondi hanno depositato, insieme a 320 colleghi appartenenti a tutti i gruppi parlamentari (ovvero la maggioranza assoluta dei deputati), una mozione che impegna il Governo a presentarsi dinnanzi al Parlamento prima di eventuali dimissioni e crisi. L'iniziativa segue la nota proposta di legge (primi firmatari sempre Scalfaro-Biondi) volta ad escludere definitivamente la prassi di crisi extra-parlamentare, legge che tuttavia non potrebbe essere approvata entro i tempi necessari per garantire un ruolo attivo del Parlamento in caso di verifica e crisi a gennaio. Ben diversa invece l'efficacia della mozione, che impegna formalmente il Governo e verrà con ogni probabilità discussa il 9 gennaio: questa è almeno la richiesta che i promotori avanzeranno oggi stesso in aula, ai sensi dell'art. 111 del Regolamento. Il numero delle firme sin qui raccolto (la sottoscrizione fra i deputati proseguirà comunque sino a venerdi) è in ogni caso persino superiore a quello di un ter
zo dei deputati (210) necessario, ex art. 62 della Costituzione e ex art. 29 del Regolamento, all'autoconvocazione della Camera.