Praga, 11 gennaio 1991
Jaromir Soukup, Richard Stockar, Tomas Trnka, Paolo Pietrosanti, che sono oggi giunti al loro terzo giorno di digiuno, hanno oggi dichiarato:
"Rischiamo di essere sconfitti. E' paradossale che proprio nel giorno in cui ci e' stato possibile esprimere piu' compiutamente la nostra posizione i segnali politici sono stati di significato opposto. E questo nonostante decine e decine di telefonate di sostegno e adesione ci stiano giungendo in queste ore; nonostante ci pervengano via fax liste di sottoscrittori della nostra iniziativa, tra cui sindaci e vicesindaci di importanti città cecoslovacche.
Il nostro digiuno chiede che si faccia tutto il possibile perche' il dialogo possa vincere, perche' si arrivi ad un compromesso nel Foro Civico, SENZA VINCITORI NE' VINTI. Invece, molti stanno proprio in queste ore rendendo piu' duro lo scontro. E' un segnale di sconfitta, per noi: e' proprio quello che noi stiamo cercando di evitare.
Continuiamo il nostro digiuno (oggi e' il terzo giorno) sperando che abbia effetto, sperando che si trovino vie di dialogo invece che vie per rendere lo scontro senza speranza.
Domani saremo davanti allo Snem."