Il presidente del gruppo Federalista Europeo, Peppino Calderisi, ha dichiarato:
"Basta scorrere i nomi dei 70 firmatari dell'interpellanza Negri - Biondi - Zevi e il testo dell'interpellanza Violante - Rodotà per constatare che è ormai la maggioranza della Camera a chiedere al Governo di manifestare al Vaticano l'esigenza del riconoscimento di Israele.
Dopo le manifestazioni di ieri in Piazza San Pietro, c'è da chiedersi perchè il Governo non operi immediatamente, senza aspettare l'iter burocratico delle risposte in aula.
Si aprono forse dei problemi nella DC, come traspare da alcune dichiarazioni?
Così fosse, si sappia che sono proprio le riserve democristiane - e non la nostra azione - ad indebolire il ruolo di pace del Pontefice.
Se il Pontefice riconoscesse Israele sarebbe molto forte e credibile sia neisuoi appelli per la Pace che in un'eventuale opera di mediazione. Ben diversa invece la situazione in caso di persistente e ingiusto non-riconoscimento".