Roma, 31 gennaio - Sulla trasmissione di Mino Damato, con le immagini di una esecuzione, in onda stasera su Telemontecarlo, Sergio D'Elia, consigliere Federale del Partito Radicale e animatore della campagna parlamentare mondiale contro la pena di morte, ha dichiarato: "Non mi unisco al coro di quelli che dicono 'è una vergogna, è volgare far vedere queste cose in Tv'. Queste reazioni, questo scandalizzarsi dei benpensanti, questa espressione di buona coscienza a buon mercato, lavorano al mantenimento dello status quo, della pena di morte nel mondo, in America, non solo nei regimi totalitari. Occorre, invece, che si sappia e si veda crudamente, la pena di morte esiste e viene applicata in maniera così crudele. Occorrerebbe anche, dopo aver visto la Tv, che i fautori della pena di morte si pongano la domanda se sarebbero disposti essi stessi ad attaccare la spina o a dare l'ordine al boia".