Praga, 3 febbraio 1991
Si è svolto oggi a Praga l'annunciato seminario di lavoro dei radicali operanti in Cecoslovacchia, riunione non aperta tesa a fare il punto della situazione e a tracciare le linee generali dell'iniziativa per l'anno in corso.
Alla riunione hanno partecipato 14 persone, provenienti dalle città -Praga, Brno, Karlovy Vary- in cui esistono gruppi attivi di iscritti al Partito radicale transnazionale.
Dopo aver preso atto con soddisfazione che il Partito radicale transnazionale conta tra i propri iscritti di cittadinanza cecoslovacca un membro del governo federale e alcuni parlamentari, i partecipanti alla riunione hanno concentrato l'attenzione sulle iniziative da intraprendere per ingrossare le file del Pr con nuove iscrizioni tra parlamentari nazionali e federali cecoslovacchi, soprattutto in funzione della iniziativa, che è appena agli inizi, per il coinvolgimento di decine e decine di migliaia di parlamentari in tutto il mondo.
Ma questo fronte di iniziativa -è stato convenuto unanimemente- non dovrà distogliere dalla campagna di iscrizione al Partito "in senso generale". E' stato valutato come risultato positivo (ancorché assai limitato) quello del numero degli iscritti al Pr per il 1991 in Cecoslovacchia, essendosi già a gennaio superato il numero degli iscritti che hanno corrisposto l'intera quota di iscrizione nel corso di tutto il 1990 (per il 1990, infatti, la quota di iscrizione al Pr è stata volontaria fino a tutto febbraio).
Il seminario ha anche raccomandato agli organi esecutivi dell'Associazione dei radicali per gli Stati Uniti d'Europa di convocare il secondo congresso della medesima associazione per sabato 2 marzo prossimo, consigliando di allargarlo alla partecipazione di almeno tutti i radicali residenti in Cecoslovacchia, anche di coloro che non sono iscritti anche all'Associazione: di farne cioè un'occasione di forte presenza pubblica.
Un'ulteriore deliberazione è stata quella di tenere riunioni quali quella odierna l'ultimo sabato di ogni mese, in diverse città cecoslovacche; inoltre da parte degli iscritti di Brno è stata annunciata la preparazione di una prossima conferenza sull'antiproibizionismo, mentre un'attenzione particolare sarà portata alla campagna di iscrizione tra i detenuti, e ad una diretta e forte attivazione politica tra i detenuti iscritti al Partito radicale (rappresentano già ora una percentuale tutt'altro che marginale degli iscritti).
