Mosca, Baku, 5 febbraio - Fra i 50 iscritti radicali dell'Azerbaijan da oggi troviamo anche i nomi di Etibar Mamedov e Oktay Akhmedov, musulmani, impegnati a Baku e a Mosca nei massimi organi dirigenti sovietici.

La presenza e il lavoro politico svolto nel corso del 90 in Azerbaijan dai radicali rappresenta gia' da ora un risultato eccezionale per la costruzione del Partito radicale transnazionale.

Oktay Akhmedov ha comunicato alla stampa la seguente dichiarazione:

"QUELLO CHE MI INTERESSA E MI COINVOLGE DI PIU' DEL PARTITO RADICALE E' IL SUO CARATTERE TRANSNAZIONALE, NONVIOLENTO, CHE LOTTA PER LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE. QUESTO DA LA POSSIBILITA' DI PARLARE DELL'AZERBAIJAN E DEI SUOI PROBLEMI AL MONDO INTERO. IL MESSAGGIO DI DEMOCRAZIA E NONVIOLENZA DEI RADICALI E' NECESSARIO QUI IN AZERBAIJAN. L'ESSERE TRANSNAZIONALE DEL PARTITO RADICALE E' LA ROTTURA DEL BLOCCO DELL'INFORMAZIONE."