Dichiarazione di Paolo Pietrosanti (consigliere federale del Pr).
Praga, 8 febbraio 1991.
»Concordo in pieno con Giovanni Negri; probabilmente non sono mai stato tanto d'accordo con lui.
La stagione decisiva per la Riforma e la transizione dalla partitocrazia alla democrazia impone chiarezza e scelte chiare sull'utensile politico che i radicali intendono approntare; perche' non sia tragicamente troppo tardi. Se tardi non e' gia'.
Ed e' esattamente quanto dal Congresso italiano del Pr si attendono coloro che -siano essi membri di Governo o di Parlamento, o detenuti o zingari, o altro- hanno scelto altrove che in Italia, per esempio qui in Cecoslovacchia, l'utensile radicale.
Negri ha ragione. Avremo tutti proprio per questo -se possibile- alcune o molte responsabilita' in piu'. In primo luogo la responsabilita' di consolidare la capacita' di investire quel che siamo.