Al Presidente della Camera
dei Deputati
Nilde Iotti
S E D E
Signor Presidente,
mai è apparso evidente all'opinione pubblica lo strappo contro le prerogative, il ruolo e la dignità stessa del Parlamento che si realizzato con l'ennesima crisi extraparlamentare. Questa volta, infatti, si è consumata anche una patente violazione di un indirizzo non solo approvato dalla Camera dei deputati il 15 gennaio scorso (mozione Scalfaro-Biondi), ma anche accolto dal Ministro Maccanico e ripetutamente confermato dal Governo.
Domani, signor Presidente, Ella sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica. Siamo certi che vorrà rappresentare al Capo dello Stato la gravità dell'offesa che è stata recata al Parlamento e la necessità di sanare questo strappo. Ci auguriamo anche che, a tal fine, Ella voglia convocare al più presto la Conferenza dei Presidenti di Gruppo e l'Ufficio di Presidenza affinché possano essere individuate le modalità e le procedure più adeguate.
Da parte nostra ci riserviamo di attivare, augurandoci che ciò non sia necessario, tutti gli strumenti e le iniziative che la Costituzione e il Regolamento prevedono a difesa del Parlamento, quale organo centrale del sistema e titolare della rappresentanza.
Voglia gradire i migliori saluti
Peppino Calderisi