Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 19 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Agora' Agora - 15 aprile 1991
EMMA BONINO E MARCO TARADASH ARRESTATI PER LA SECONDA VOLTA A NEW YORK. COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA

Emma Bonino, parlamentare e presidente del Partito Radicale, e Marco Taradash, eurodeputato e segretario del Coordinamento Radicale Antiproibizionista, sono stati arrestati oggi per la seconda volta per avere distribuito siringhe senza autorizzazione violando in tal modo le leggi sulla droga in vigore nello stato di New York che proibiscono il possesso di siringhe senza prescrizione medica.

I due esponenti radicali sono comparsi stamane davanti alla Corte di giustizia di New York per rispondere di un'analoga azione compiuta lo scorso 5 novembre come atto di solidarietà nei confronti di quelle organizzazioni che si battono per una politica di contenimento della diffusione dell'AIDS che proprio a New York colpisce il 70% dei circa 250.000 eroinomani.

Il giudice del tribunale ha accolto la richiesta di proscioglimento avanzata dall'accusa chiudendo il processo in pochi minuti e impedendo coś un dibattimento che avrebbe dato voce alle testimonianze dei numerosi e qualificati esperti provenienti dalle città europee e americane dove da anni le autorità promuovono e finanziano programmi sanitari di informazione e di distribuzione gratuita di siringhe e preservativi per il contenimento dell'epidemia.

Coś come avevano precedentemente annunciato Emma Bonino e Marco Taradash hanno immediatamente ripreso la distribuzione di siringhe portandosi fin dentro il palazzo del dipartimento della sanità del municipio di New York e consegnando un pacco di siringhe al poliziotto di servizio. Tornati all'aperto, davanti alla City Hall, sede del municipio, i due parlamentari sono stati avvicinati dai poliziotti che hanno proceduto al loro arresto. Bonino e Taradash hanno voluto con questa loro nuova azione di disobbedienza civile attirare l'attenzione anche sul caso dei dieci esponenti di Act-Up (un gruppo di auto-aiuto omosessuale contro l'AIDS) che verranno processati domani per l'identico reato e che rischiano invece la condanna.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail