Già in occasione della prima, singolare serie di consultazioni del Presidente della Repubblica avevamo espresso le nostre riserve per le procedure prescelte e per i tempi non accettabili freneticamente adottati ed imposti. Avevamo anche incaricato il Primo Segretario del PR di recarsi dal Presidente per esprimergli il nostro rammarico per non poter quindi accettare, quale delegazione, l'invito ricevuto. A maggior ragione, oggi, il Partito Radicale aveva incaricato il Presidente del Consiglio federale di reiterare il nostro dissenso e la nostra indisponibilità. Quanto accaduto ci convince d'aver in definitiva compiuto un errore: senza un minimo di certezza del rispetto delle regole, del protocollo, delle tradizioni, e anche della prudenza istituzionale, non è saggio accettare il gioco isituzionale, nè alcun altro.
SERGIO STANZANI PEPPINO CALDERISI FRANCO CORLEONE