sulla popolarità del nuovo e autorevole spot "parole in libertà". Sul numero 5.91 della Rivista " Oasis", Fulco Pratesi si produce in una serie di affermazioni di marca schiettamente nazista. Riportando il giudizio di un'"associazione ecologista rivoluzionaria" inneggiante all'Aids come fattore di limitazione della specie umana considerata (la specie umana, non l'Aids) il vero cancro della Terra, dice testualmente che "non bisogna demonizzare questa tendenza" che, se è deviante ed eversiva, è tuttavia "profondamente radicata in chi ami autenticamente la natura". Spero che i miei amici del mondo verde prendano posizione contro questo demente sproloquiante.