Dichiarazione di Peppino Calderisi.
"Il calendario delle tribune referendarie deciso oggi dalla Commissione di Vigilanza RAI rappresenta un vero e proprio attentato ai diritti costituzionali del cittadino, al diritto di conoscere per deliberare.
La Commissione ha deciso di cloroformizzare il dibattito sul referendum: nessun contraddittorio, nessuna trasmissione serale (eccetto due tavole rotonde iniziali il 16 e 17 maggio e l'appello finale), tre settimane anzichè trenta giorni di campagna elettorale e soprattutto nessun indirizzo alla RAI affinchè i telegiornali non considerino la convocazione alle urne di 45 milioni di italiani come un fatto di cronaca marginale.
E' una vergogna. Non ha nulla da dire in proposito il Presidente della Repubblica?"