Dopo la visita della commissione esteri in Cina, sarà il Ministro De Michelis, a quanto pare accompagnato da una serie di imprenditori, a visitare nei prossimi giorni (19-22 maggio) la Re-pubblica popolare cinese. L'associazione Vivo il Tibet e i deputati federalisti europei hanno in proposito indetto una manifestazione che si terrà venerdì alle ore 12 di fronte a Palazzo Chigi. Il parlamentare radicale Giovanni Negri, che ha partecipato alla delegazione parlamentare tornata due giorni fa dalla Cina, ha dichiarato: "Non è una manifestazione polemica:
chiediamo però al Ministro grande trasparenza e nessun pasticcio.
A Pechino la commissione esteri ha esposto con fermezza il "linkage" fra diritti umani e cooperazione economica; ha chiesto la liberazione dei detenuti politici; ha ottenuto da Qian Qichen (ministro degli esteri) un SI' di principio per una visita di parlamentari, giornalisti, organizzazioni non governative in Tibet, così come hanno già ottenuto sia l'omologo australiano di De Michelis (Gerard Evans) che il Congresso americano.
Saremo i primi ad apprezzare i risultati che sul fronte dei diritti umani De Michelis saprà strappare o almeno confermare, ma
un viaggio cinese all'insegna dell'affarismo e basta sarebbe catastrofico. Ancor più catastrofico delle disgraziata politica estera italiana nel Corno d'Africa".
Negri ha inoltre ricordato che poche settimane fa, e per la prima volta, il Dalai Lama è stato ricevuto dal presidente Bush e da Carlo d'Inghilterra, mentre il Senato USA ha approvato all'unanimità una risoluzione per la libertà in Tibet. Il Dalai Lama sarà in Italia alla fine di agosto.