Premesso che
destano vivissimo allarme gli sviluppi della situazione jugoslava;
sarebbe inaccettabile considerare quanto accade in Jugoslavia come un semplice "affare interno" di quel paese e non come una grande questione europea, tale da investire interessi e responsabilità dell'Europa intera; questo non solo in ragione delle conseguenze che, per il nostro e per altri paesi europei, avrebbe il precipitare in guerra civile della crisi jugoslava, ma anche e soprattutto per il significato e il valore che si vogliono attribuire alla realizzazione dell'unione politica sovrannazionale europea, o anche solo di una "casa comune" europea;
i sottoscritti interroganti chiedono di conoscere quali urgenti iniziative il governo abbia assunto nell'ambito della Comunità Europea, anche nella qualità di membro della "troika" comunitaria, perché la Comunità stessa eserciti fino in fondo le proprie responsabilità politiche rispetto alla situazione jugoslava, usando tutti gli strumenti a sua disposizione per agevolarne e condizionarne gli sviluppi nella direzione di una soluzione pacifica e democratica che, nello spirito e sotto il segno del federalismo europeo, assicuri il pieno esplicarsi e il positivo convivere delle diverse individualità nazionali.
LORENZO STRIK LIEVERS
FRANCO CORLEONE
GIANFRANCO MARIOTTI
MARCO BOATO
DOMENICO MODUGNO