Con una dichiarazione piratesca, al limite dell'istigazione a delinquere l'Onorevole Rossi di Montelera ha dichiarato di aver presentato una interrogazione parlamentare per sapere se risponde al vero che la Regione Piemonte ha sponsorizzato una manifestazione organizzata dal Fuori! e dalla Fondazione Sandro Penna, in occasione del ventennale della nascita del movimento omosessuale.
L'On. Rossi di Montelera conosce le statistiche, e sa quindi che può contare sul 46% della popolazione italiana che considera gli omosessuali i più antipatici rispetto a tutte le categorie dei possibili antipatici (negri, arabi, ebrei, drogati, zingari, etc.).
E siccome ha bisogno di pubblicità non ha trovato di meglio da fare che sollevare la solita polemica contro gli omosessuali.
Il consigliere regionale Enzo Cucco ha presentato una interpellanza urgente al Presidente della Regione Piemonte chiedendo al Presidente stesso di valutare l'ipotesi di una querela contro l'ineffabile onorevole, per aver definito "moralmente grave" il comporamento della Regione che ha concesso patrocinio e contributo.
Torino, 17 maggio 1991
Alla Presidente
del Consiglio regionale del Piemonte
Carla Spagnuolo
PALAZZO LASCARIS
Torino, 17 maggio 1991
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA ORALE
Al Presidente della Giunta regionale
Oggetto: dichiarazioni offensive dell'On. Rossi di Montelera
Premesso che:
- risulta da notizia stampa diffusa oggi che l'On. Luigi Rossi di Montelera abbia presentato una interrogazione parlamentare per chiedere se risulta essere vero che la Regione Piemonte ha patrocinato e contribuito alla realizzazione delle iniziative promosse dalla Fondazione Sandro Penna e dal Fuori! in occasione del Ventennale della nascita del movimento omosessuale.
La prima di queste iniziative è stata una conferenza presso l'Università di Torino del prof. George L. Mosse, illustre e famoso docente di Storia contemporanea presso numerose Università europee e americane;
- dalla stessa dichiarazione stampa si evince che l'On. Rossi di Montelera ha chiesto al Governo di intervenire nei confronti della Regione per verificare la copncessione di patrocinio e contributo sottolineando "la gravità morale di un simile comportamento";
- ritenuto che nessuno, nemmeno un parlamentare in carica, può permettersi di valutare la morale delle azioni della Regione Piemonte, e che detta dichiarazione è lesiva delle prerogative della Regione stessa (oltre che dell'immagine di chi l'ha rilasciata, of course...);
chiede al Presidente della Giunta regionale:
- se non intende rispondere alle polemiche prelettorali dell'On. Rossi di Montelera, riconfermando la scelta della Regione ed eventualmente chiedendo conto allo stesso onorevole delle sue affermazioni sulla "moralità" degli atti della Regione di fronte alla magistratura.
Sollecito urgente risposta,
ENZO CUCCO