E' del tutto possibile che le idee, gli obiettivi, i giudizi, i calcoli e le passioni politiche del Presidente Cossiga siano necessari al salvataggio o al progresso del paese, ben più che le funzioni di garante della Costituzione e dei diritti e della dignità di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro opinioni e ragioni.
Se a questa ipotesi Francesco Cossiga continuasse a mostrare di credere ogni giorno di più, sarebbe alla fine doveroso, e non solamente legittimo, lasciare ad altri le funzioni presidenziali, ed assumersi responsabilmente e democraticamente la guida di un (nuovo) partito, con cui tentare di conquistare al massimo entro un anno la maggioranza assoluta o relativa dei suffragi popolari sull'onda di un gesto esemplare, chiaro, responsabile. Evitando, con ciò, anche di lasciarsi tentare da torbidi e tragici precedenti, espedienti, scorciatoie, emergenze.