Questo brano è stato pubblicato il 21 agosto sulla prima pagina di "Expres", un quotidiano praghese del pomeriggio. "Expres" viene collocato nella categoria della stampa cosiddetta scandalistica.
Il breve articolo è firmato con la sigla Sil.
»La nostra posizione è migliorata
tra i paesi europei; non nel campo economico, ma per quanto riguarda il numero dei membri del Partito radicale. I nostri 46 membri di questo partito ci pongono al terzo posto. Ma attenzione: al primo posto è l'Ungeria, al secondo l'Urss. Quindi le cose non vanno poi così bene.
Nonostante il programma di questo partito sia - a quanto si dice - comprensibile, la sua esistenza non mi appare così logica, e lo stesso modo di vedere è condiviso anche dagli europei occidentali. Lo dico sulla base del numero degli iscritti in questi paesi. In questa classifica vince il Belgio con 16 iscritti, quindi c'è il Portogallo con 7, la Spagna con 4, la Francia con 3. In totale il partito ha 2.778 membri in 21 paesi del mondo.
Per quando riguarda il potere e l'influenza politica, questo partito non li vuole.
La cosa curiosa è che uno dei loro membri nel nostro paese - John Bok - è stato licenziato dal Ministero federale dell'interno in modo molto strano. Il caso avrà qualche seguito. Stanno cominciando a volar via altre persone.
Per il momento attraverso la porta.
A questo brano hanno così risposto i radicali Richard Stockar e Paolo Pietrosanti:
»Le cifre relative al numero degli iscritti al Pr costituiscono un aberrazione aritmetica, che salta agli occhi, e dimostrano in sé che sono stati volutamente modificate. Per questo non vale nemmeno la pena rispondere a "Expres". Ma dobbiamo dire che anche piccoli episodi come questi dimostrano che tipo di attività giornalistica e di giornalismo sia nato in questo, come in altri paesi usciti dal comunismo. Un tipo di giornalismo che non ha alcuna cognizione di sé, e che quindi costituisce e sta costituendo uno dei grandi, fondamentali supporti allo stabilirsi della "democrazia reale" partitocratica. Democrazia reale che in Cecoslovacchia non sta stabilizzandosi come degenerazione della democrazia, ma come sostituto di essa.