Dichiarazione di Marco Pannella
"Per quanto sgradevole e doloroso possa essere, vorrei ribadire (poiché pochi hanno voluto riferirlo), dire al Presidente della Repubblica, dire ai cittadini democratici che dal Quirinale, ormai, si sta rovesciando su di noi e sull'Italia una valanga di angoscia, di irragionevolezze, di sentimenti e di risentimenti, di comportamenti senza precedente alcuno in un qualsiasi paese, per un qualsiasi capo di Stato, monarchico o repubblicano, presidenzialista o parlamentare, responsabile o irresponsabile; un gioco al massacro, non di rado sconclusionato, di grande pericolosità in un contesto partitocratico, di regime, servile e quindi potenzialmente violento, e non democratico.
Ogni protocollo, ogni etichetta, ogni regola conosciuta e praticata, ogni elementare forma di prudenza sembrano abbandonate.
Si va, in questo contesto, sicurissimamente verso una tragedia, personale e comunitaria, poiché nessuna logica, politica e non, sembra poter esser fatta prevalere.
Mi auguro che il Presidente Cossiga comprenda quanto io mi auguri di sbagliare ma, anche, quanto - così pensando - io abbia il dovere di parlare, di assumermit utti i rischi del mio sperato errore. E lo supplico di guardarsi dagli "amici" di ogni tipo, corifei di una tragedia."