Dichiarazione di Peppino Calderisi.
Sulle dichiarazioni di Martelli è stato sollevato un polverone assolutamente pretestuoso. Esse infatti tendevano a porre la questione del riemergere di vocazioni temporaliste. E il neotemporalismo dovrebbe preoccupare tutti i democratici e i laici di ogni religione.
Ma questo polverone non ci piace anche per un altro motivo essenziale: esso tende a cancellare l'altro novanta per cento dell'intervento congressuale di Martelli. Cioè l'analisi sulla centralità della questione "partitocrazia", la necessità di una riforma elettorale uninominale e di un Parlamento forte, il presidenzialismo non alla francese, il Partito Democratico da costruire con il contributo fondamentale dell'apporto laico, liberaldemocratico, liberalsocialista e radicale.
Ci sembra che troppi partiti ed esponenti politici preferiscano rimuovere il dibattito su tutto questo.