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Agora' Agora - 6 luglio 1991
SINTESI DELLA CONFERENZA STAMPA TENUTA DA MARCO PANNELLA A TERAMO.

Il Presidente Cossiga è pregato di assolvere ai suoi doveri costituzionali attuali, e di trovare un po' di tempo anche per essi, anziché spenderlo tutto nella bagarre politica e personale, come sta facendo, oltre tutto con un livello che nelle migliori delle ipotesi risente di cattive ispirazioni goliardiche.

In particolare chiediamo che egli assuma le proprie responsabilità:

a) la politica comunitaria ed estera dell'Italia tradisce il mandato referendario sull'Unione Europea, come anche il Commissario Ripa di Meana, in un recente articolo, denuncia. Non è concepibile che solidarietà e mene partitocratiche o correntizie portino il Presidente a tacere ed a controfirmare questa politica e questa ferita alla Costituzione ed ai diritti costituzionali e politici dei cittadini. Il Presidente Cossiga ha già, in passato, controfirmato una legge di palese violazione costituzionale, quella successiva alla vittoria referendaria sulla responsabilità civile dei giudici, sulla quale violazione costituzionale aveva preannunciato le mie dimissioni da deputato. Che egli oggi mostri di ignorare la nuova, gravissima ferita alla Costituzione, al diritto ed ai diritti dei cittadini, mentre telefona in giro, dalla mattina alla sera, per ingiuriare e insultare pubblicamente cittadini e ministri della Repubblica, per dissertare a ruota libera su tutto, comporta il gravissimo pericolo della distruzione d

i qualsiasi forma di educazione civica, di rispetto della regole della convivenza civile.

b) i mass media pubblici hanno ormai radicalizzato il loro comportamento di stampo mafioso- partitocratico, i partiti della partitocrazia fanno della Commissione di vigilanza della rai-tv guardiani di questa realtà di stampo mafioso partitocratico, la magistratura mostra di ignorare l'attentato caratterizzato ai diritti civili, politici e costituzionali dei cittadini. Il Presidente della Repubblica ha il dovere di intervenire, tanto più ch'egli ormai usa ed abusa della sua autorità nei confronti della Rai-Tv e dell'intero sistema informativo radiotelevisivo in Italia.

Chiediamo urgentemente che il Presidente Cossiga intervenga perché "la legge di riforma" della Rai-Tv, di attuazione dei dettami costituzionali, venga rispettata e si torni a dare alla politica italiana condizioni di partecipazione non esclusivamente oligarchiche, mafioso-partitocratiche, eversive.

SE QUESTE ATTESE SARANNO INGANNATE, PRENDERO' L'INIZIATIVA PER PORRE SOTTO ACCUSA FORMALE IL ED I RESPONSABILI DI TALE MASSACRO DELLE REGOLE E DELLA LEGALITA'.

 
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