Dichiarazione del parlamentare radicale Giovanni Negri.
Dodici mesi di inutilità della legge antidroga, l'intasamento di Prefetture, Commissariati, Tribunali ed infine la prima ondata di suicidi in carcere costituiscono un grave bilancio. Ma ancor più grave è il tentativo di scaricare sugli apparati dello Stato le proprie responsabilità e le drammatiche conseguenze della crociata demagogica di un anno fa.
Un autentico atto di vigliaccheria di fronte al quale sento l'obbligo di esprimere una piena solidarietà a prefetti, giudici, carabinieri e secondini oggi accusati di "interpretazione restrittiva" e da mercoledì prossimo a quanto pare obbligati ad ulteriori, patetiche interpretazioni dell'interpretazione.
Anzichè compilare manuali di diritto martelliano sulla dose media giornaliera, il Governo faccia infine il suo mestiere: tracci un bilancio onesto della legge e ne tiri le conseguenze.