M.S. GIANNINI: "E' INFINE APERTO IL DIBATTITO SULLA LIBERAZIONE DELLO STATO DALL'OCCUPAZIONE PARTITICA. UNA CAMPAGNA CHE DEVE UNIRSI AI PROSSIMI REFERENDUM ELETTORALI, UN'IDEA CHE DEVE UNIRE TUTTI I RIFORMATORI".Fioccano le adesioni alla proposta di abolizione del Ministero delle Partecipazioni Statali. Dopo le dichiarazioni di Romano Prodi e di Giorgio Benvenuto oggi si è schierato a favore anche Bruno Trentin. I promotori del referendum (fra i quali esponenti radicali, liberali e della sinistra indipendente insieme a Giacomo Marramao, Toni Muzi Falconi, Massimo Nicolazzi, Paolo Ungari ed altri) sono guidati dal prof. Massimo Severo Giannini, che in una dichiarazione diffusa oggi afferma: "Ancor più importante delle tante adesioni raccolte è il dibattito ormai aperto sulla necessità di unire ai prossimi referendum elettorali una campagna di liberazione dello Stato e dell'amministrazione pubblica da un'occupazione partitica che vanifica ogni suo buon funzionamento. Ciò rafforza l'idea che il superamento di questo sistema dei partiti è condizione necessaria per qualsiasi riforma; l'idea attorno alla quale da oltre un anno lavoriamo nel Forum dei democratici. In questo senso non possiamo che auspicare che attorno a qu
este iniziative si aggreghi e si mobiliti l'intero schieramento di quanti si vogliono autenticamente riformatori".