UNA DICHIARAZIONE DI MARCO TARADASH, SEGRETARIO DEL CORA.Al termine di tre giorni di dibattito, il Consiglio generale del CORA riunito a Bologna, ha approvato un documento che promuove la raccolta di firme per un referendum tendente all'abrogazione della legge 162 sulla droga o di parti di essa.
In proposito Marco Taradash, parlamentare europeo e segretario del CORA, ha dichiarato:
"La legge Jervolino Vassalli si è rivelata inefficace perfino rispetto ai suoi obiettivi immediati: non sono stati realizzati i centri per le tossicodipendenze, non sono stati stanziati i fondi necessari per i servizi pubblici, non sono entrate in commercio le siringhe monouso autobloccanti. E così via.
E' aumentato invece il numero di morti per overdose da eroina di strada, l'epidemia di AIDS miete a un ritmo sempre più rapido le sue vittime tra giovani tossicodipendenti o meno giovani ex-tossicodipendenti.
Sull'altro versante, quello della repressione, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: le carceri si riempiono di tutti tranne che dei grossi trafficanti, la giustizia affonda sotto valanghe di procedimenti giudiziari contro ragazzini che preferiscono uno spinello a un bicchiere di birra. La mafia e la criminalità della droga hanno invece mano libera, estendono le loro reti commerciali, incassano ogni giorno centinaia di miliardi coi quali alimentano le loro attività criminali e grazie ai quali l'impero sotterraneo della corruzione e dell'assassinio è penetrato nei centri della vita politica e finanziaria del Paese.
Il CORA lancia un appello all'opinione pubblica, ai mezzi di comunicazione, a quanti in questi annni hanno costruito catene di solidarietà e hanno promosso organizzazioni contro la violenza criminale e la corruzione politica perchè partecipino alla formazione del Comitato promotore e di sostegno all'iniziativa referendaria.
Di essa definiremo nelle prossime ore le modalità".