Ho già espresso le mie valutazioni di merito circa i due referendum su finanziamento pubblico e droga.
Ma il problema è di metodo, anche in casa radicale.
I due referendum sono stati annunciati in Cassazione prima della riunione del Consiglio federale. Sul finanziamento pubblico non è stato chiesto un solo parere, rigorosamente non informando neppure quanti lavorano da mesi al progetto referendario.
Ne prendo atto con grande amarezza, perché il prezzo per ottenere l'impegno del PR sui referendum è davvero molto alto.
Per quanto mi riguarda il nodo delle regole interne del partito va ormai posto in modo ineludibile