(Presidente Massimo Severo Giannini)COMUNICATO STAMPA
E' stato oggi costituito il coordinamento del CORID. Ne fanno parte il Presidente M.S.Giannini, il coordinatore G.Negri, i segretari A.Becchi e M.Dutto, con A.Baslini, A.Bassolino, G.Benedetto, A.Biondi, G.Bogi, P.Calderisi, A.Del Pennino, M.Dutto, G.Marramao, F.Mussi, T.Muzi Falconi, M.Nicolazzi, P.Pozzoli, C. Salvi, M.Teodori.
"Più Stato, meno Partito": questo il tema che accomunerà la campagna referendaria per abolire il Ministero delle PP.SS., le nomine partitiche nelle banche pubbliche, e gran parte della legge sull'intervento straordinario nel Mezzogiorno.
Il CORID conferma l'invito a M.Segni a sottoscrivere i tre referendum per la bonifica dello Stato e ad aprire insieme, con una manifestazione comune il 14 ottobre prossimo, la campagna per la raccolta delle firme.
Numerose, nel frattempo, le adesioni che pervengono al Comitato.
I tre quesiti referendari sono appoggiati dal Vicepresidente della
Confindustria Aldo Fumagalli (l'imprenditore Pozzoli è entrato a far parte del coordinamento), mentre dopo l'adesione di C.Martelli anche E.Manca (presidente della RAI) condivide l'obiettivo della soppressione del Ministero delle PP.SS., così come diversi altri esponenti socialisti (F.Borgoglio,C.Signorile ed altri parlamentari socialisti). Adesioni anche dal mondo dell'informazione (M.Marchesi di Epoca), da parlamentari della DC
(G.Rivera firmerà i tre referendum) e di altre forze politiche
(T.Staiti di Cuddia e A.Parlato).
Il coordinatore del Comitato, G.Negri, sottolinea inoltre
"l'adesione forse più significativa, quella di Davide e Pina Grassi. E' con loro, prima di tutto con loro, che vogliamo condividere la battaglia per il riscatto e la liberazione del Mezzogiorno e per uno Stato, una pubblica amministrazione infine
restituiti alla libertà e all'efficienza sin qui negati anche per innegabili responsabilità partitiche".