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Agora' Agora - 1 ottobre 1991
"PER L'ENNESIMA VOLTA LA VOCE MIA E DEGLI ANTIPROIBIZIONISTI E' STATA CANCELLATA. QUESTO E' ILLEGITTIMO E VIOLA I PRINCIPI DELLA LIBERTA' E DEL PLURALISMO". MARCO TARADASH, CON UNA LETTERA AL GARANTE PER L'EDITORIA SANTANIELLO, DENUNCIA LA PERDURANTE SITUAZIONE DI ILLEGALITA' IN CUI VERSA IL SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO.

Roma, 1 ottobre - Marco Taradash, deputato europeo e segretario del Coordinamento Radicale Antiproibizionista, ha inviato oggi una lettera al Garante per la radiodiffusione e l'editoria prof. Giuseppe Santaniello, in cui chiede un incontro in tempi brevissimi per documentare la perdurante situazione di illegalità in cui versa il servizio pubblico radiotelevisivo.

Taradash segnala che, in occasione del dibattito sulla legge Jervolino-Vassalli sulla droga previsto per venerdì 4 su Rai Due, per l'ennesima volta la voce sua e quella degli antiproibizionisti è stata cancellata dalla trasmissione così come è avvenuto in precedenti serate di 'gala' antidroga e come avviene sistematicamente nella serie 'Droga che fare?'.

Nella lettera Taradash ricorda a Santaniello il suo essere vicepresidente della Commissione d'inchiesta del Parlamento Europeo sulla criminalità organizzata legata al traffico di droga; segretario del Cora, un'associazione che raccoglie cittadini, donne e uomini di cultura, magistrati, giuristi e oltre cinquanta deputati di ogni parte politica; membro del comitato promotore del referendum sulle parti più controverse della nuova legge sulla droga, e nonostante questo di non avere mai avuto né un secondo di intervista, né l'onore di una citazione in uno qualsiasi dei telegiornali della Rai.

"L'ostracismo nei miei confronti si estende, a maggior ragione, a tutti coloro che, nella vita politica e nell'impegno civile, hanno maturato convinzioni antiproibizioniste", afferma Taradash, che prosegue dicendosi convinto che tutto ciò "è illegittimo e viola i principi di libertà e di pluralismo, a meno che questo non sia ormai esclusivamente sinonimo di asservimento alla lottizzazione".

Taradash conclude la sua lettera invitando il Garante a valutare la serietà e la consistenza di quanto esposto e ad attivare i suoi poteri per garantire alla opinione pubblica la possibilità "di ricevere un'informazione completa e di qualità su un problema cruciale per la democrazia e la legalità come è quello delle misure necessarie per stroncare il traffico di droga ed eliminare lo insopportabili distorsioni che introduce nella società".

 
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