On. Nilde Iotti
Presidente Camera Deputati
S E D E
Signora Presidente,
devo informarla che non parteciperò alla cena con il Vicepresidente del Comitato permanente dell'Assemblea del Popolo Cinese on. Pong Chong alla quale lei gentilmente mi ha invitato.
Credo infatti che sia mio dovere non fornire alcun avallo alla politica di "apertura" nei confronti del regime cinese che, come lei ben sa, è responsabile delle più sanguinose repressioni di ogni forma di dissenso, della violazione brutale dei più elementari diritti umani e del genocidio del popolo tibetano.
Mi permetta inoltre di dirle che questo incontro non può essere considerato un puro atto di cortesia nei confronti di una delegazione estera ma assume un ben preciso significato politico anche in relazione al suo rifiuto di ricevere il Premio Nobel per la Pace e capo spirituale del Tibet Dalai Lama. Questa sua precedente decisione non consente infatti di accogliere la delegazione cinese da una posizione di sereno ma fermo dissenso nei confronti del regime totalitario di cui sono espressione.
Devo anche esprime il mio profondo rammarico per il fatto che l'Ufficio di Presidenza non è stato neppure informato dell'incontro con la delegazione cinese e quindi non ha potuto fornirle, neppure informalmente, alcun contributo di valutazione sull'opportunità di tale incontro o sulle sue modalità di svolgimento. Credo infatti che - fatte salve naturalmente tutte le sue prerogative - sarebbe saggio e prudente consultare l'organo rappresentativo di tutti i Gruppi nei casi in cui gli incontri del Presidente della Camera coinvolgono politicamente l'intera istituzione parlamentare.
Cordiali saluti
Emma Bonino