Sotto l'appello del Pr per l'abolizione della pena di morte in Unione Sovietica (vedi testi n.4067,4075,4079,4081,4083 di quetso settore), si sono aggiunte le firme di:
CECOSLOVACCHIA
ISTVAN BATTA, Deputato al Parlamento Federale
JAN PETR, Deputato al Parlamento nazionale ceco.
DANA PETROVA
KAREL HOLOMEK, Deputato al Parlamento nazionale ceco.
JOSEF TEPLY, presidente della Provincia di Zdar nad Sazavou.
PAVEL MERAK - Deputato al Parlamento Federale (lettera: »Anch'io mi aggiungo al movimento per l'abolizione della pena di morte, non soltanto in Urss, ma in tutto il mondo. Nessun "contratto sociale" puo' attribuire ad alcuno il diritto di togliere la vita a qualcun'altro )
OSZKAR VILAGI, Deputato al Parlamento Federale
Ungheria
Ferenc Jozsef NAGY, deputato, Partito dei Piccoli Proprietari, ministro senza portafoglio
Imre MECS, deputato, Alleanza dei Liberi Democratici
Enoke BAGDY, psicologo, psicoterapeuta, prof. universitario
Laszlo GALI, regista
Al Partito Radicale, sede di Budapest, ha risposto il Presidente della Repubblica, Arpad GONCZ, dicendo che come privato cittadino avrebbe aderito. Ma vista la sua carica non puo' aderire all'iniziativa.
Romania
Ion BRATIANU, deputato, presidente dell'Unione Liberale
Laszlo PILLICH, deputato, Unione Democratica degli Ungheresi di Romania
Sorin BOTNARU, deputato, Partito Nazionale Liberale
Geza SZOCS, capo-gruppo al Senato dell'Unione Democratica degli Ungheresi di Romania
ANDRE' DELELIS, senatore della Repubblica francese, ex ministro (lettera: "Ho riocevuto la vostra lettera il 13 settembre e i documenti che l'accompagnavano. Molto volentieri desidero aderire alla vostra iniziativa contro la pena di morte in Urss")
CALUM MACDONALD, membro della Camera dei Comuni (lettera: "Grazie per la vostra lettera del 9 settembre. Sono contrario alla pena di morte e vorrei vedere la sua abolizione in tutto il mondo civilizzato")