"Un Parlamento che si accingesse effettivamente a liquidare la richiesta del Senatore Onorato, con le argomentazioni che sono emerse oggi sulla stampa, darebbe di sé una misura più vile e corrotta di quello che il sistema partitocratico nel suo insieme legittima e raccoglie.

Mera Camera di registrazione delle peggiori aggressioni al diritto, alla legge, alla Costituzione.

Ho trovato nell'esposto del senatore Onorato, in sintesi, gran parte del testo di denuncia che avevo reso pubblico ad Agosto e mi sembra evidente che vi è chi intende (con la più scandalosa e vergognosa logica consociativa, a copertura di una realtà politica nascosta altrettanto grave che quella del periodo dell'unità nazionale, per intenderci della copertura di Stato garantita al binomio P2-P38, e molto simile anche nelle forme e nei soggetti a quella) legittimare per il passato e per il futuro, oltre che per il presente, qualsiasi attentato alla Costituzione, qualsiasi golpe "in borghese", qualsiasi degrado del patto costituzionale e sociale.

Il tributo della sinistra ufficiale, dei "laici" d'accatto, oltre che della DC a nuovi fasci e sfasci, rischia di essere - di nuovo - determinante, come ai tempi dell'affermarsi del fascismo sulle rovine dello Stato di diritto.

Se il Comitato intende in tal modo scoraggiare chiunque abbia a cuore il diritto, la legge, la convivenza civile, potrebbe anche illudersi di aver in tal modo conquistato benemerenze di regime, di partito e di cosca. Perché si potrebbe anche a priori negargli qualsiasi dignità e qualsiasi decoro, non solamente parlamentare, ma civile."