"La risposta di Mario Segni a Sartori, pubblicata oggi da "Il Corriere della Sera" è per ogni verso non solamente condivisibile, ma perfetta.
Non solamente nel merito e nello stile della risposta.
Ma anche per il fatto che, indirettamente ma chiaramente rompe con lo strumentalismo di tantissimi, di troppi, per i quali non v'è in realtà nessun accordo vero con la puntuale richiesta referendaria con quel che si chiede al popolo di decidere, e ci si interessa esclusivamente al valore di "traino" che la decisione popolare potrebbe avere per diverse, se non opposte, scelte politico-parlamentari.
E' quel che accadde per il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati. Vergogna e insulto alla Costituzione ed al popolo, ferita gravissima all'istituto referendario, inferta con la complicità totale e pronta del Capo dello Stato.
Di questo intervento ringrazio pubblicamente Mario Segni, e su questa base, certamente, sarà potenziata ed estesa non solamente la forza politica della campagna referendaria ma più in generale la speranza in una vera Riforma della politica e delle istituzioni.