Al Ministro dei Trasporti
Premesso che:
- la società ATI, Aereo Trasporti Italiani, opera da mesi, sulle rotte avute in concessione, limitando in modo continuativo e spesso improvvisamente il numero dei posti passeggeri a bordo degli aerei; infatti l'ATI su molte tratte imbarca un numero di passeggeri inferiore alla effettiva capienza dell'aereo ed inferiore al numero di posti messi in vendita, causando in tal modo notevoli disagi ai passeggeri che spesso non vengono imbarcati pur in possesso di biglietto e di regolare prenotazione. Dal 1· aprile 1991 le tratte con numeri di posti limitato, sia in partenza da Roma che da tutti gli altri scali italiani su cui l'ATI opera, isole comprese, sono state più di 1.500;
- il D.P.R. 24 maggio 1979 con il quale sono stati concessi servizi di trasporto aereo di linea alla società ATI e la relativa convenzione n· 3423 del 17 maggio 1979 prescrivono il regolare ed efficiente svolgimento dei servizi nonchè l'impiego di aereomobili adeguati alle esigenze di traffico (art. 5 e art. 21 della Convenzione);
i sottoscritti chiedono di conoscere:
- quali provvedimenti il Ministro intende adottare per esigere il rispetto della Convenzione, per garantire l'efficiente svolgimento dei servizi stessi e per porre termine al disagio che tali limitazioni provocano ai passeggeri.
Peppino Calderisi
Mauro Mellini
Roberto Cicciomessere
Giovanni Negri