Il senatore radicale Lorenzo Strik Lievers, del Gruppo federalista europeo ecologista, ha dichiarato:
"L'Europa è alla prova. Deve, poiché lo può, fermare ora, subito l'aggressione, stabilendo immediate, dure sanzioni contro la Serbia se immediatamente non cesserà l'offensiva militare, e annunciando che le sanzioni rimarranno in vigore finché le truppe serbe non si saranno ritirate da tutti i territori conquistati. Altrimenti, di tregua in tregua violata impunemente, l'Europa si confermerà complice colpevole del golpe militare serbo che mira a precostituire, con la guerra, il fatto compiuto di nuovi confini. Ben venga allora, a suggello dell'inconsistenza politica e morale delle istituzioni e delle classi dirigenti europee, l'iniziativa degli Stati Uniti sollecitata dal senato americano; Stati Uniti che, per l'assenza della Comunità europea, apparirebbero, ancora una volta, e anche sul territorio europeo, i soli capaci di assicurare un minimo di governo del mondo".
Roma, 5 novembre 1991