Dichiarazione di Peppino Calderisi.
"E' certamente scandaloso il ritardo dell'elezione dei giudici costituzionali mancanti. Bene ha fatto il Presidente della Repubblica a denunciarlo e bene hanno fatto i Presidenti delle Camere a fissare votazioni ravvicinate e continue (come aveva proposto il prof. Onida e come avevo sollecitato io stesso nella Conferenza dei Capigruppo due settimane fa).
Ma occorre denunciare con forza anche la scandalosa scelta partitocratica dei candidati. Una scelta effettuata anche per accentuare la propensione antireferendaria della Corte Costituzionale e, in particolare, per far fuori nuovamente i referendum elettorali.
Mi auguro che nelle prossime ore il Presidente della Repubblica e i Presidenti delle Camere vogliano intervenire e assumere iniziative adeguate anche per sottrarre la scelta dei candidati alla più selvaggia lottizzazione correntocratica, che è poi la causa della mancata elezione.
E mi auguro anche che i democratici e i riformatori vogliano e sappiano insorgere contro questa pratica lottizzatoria che mortifica il Parlamento, proponendo una rosa di candidati autorevoli che siano al di fuori da ogni gioco correntizio".