I federalisti europei (primo firmatario Negri) presenteranno due emendamenti al decreto-legge sulle cosiddette privatizzazioni: il primo prevede che l'azionista di maggioranza Stato possa designare nei consigli d'amministrazione delle future S.p.A. solo dipendenti (da almeno 5 anni) dell'ente o professionisti impegnati da almeno analogo periodo di tempo nel ramo all'interno del quale opera l'ente stesso. Il secondo emendamento prevede la liquidazione dell'EFIM.
"In piena sintonia con i referendum presentati su questa materia - ha dichiarato Giovanni Negri - chiediamo sia una precisa garanzia contro l'occupazione partitica (degli enti ieri e delle S.p.A. domani) sia la prima liquidazione di un carrozzone che non serve il pubblico interesse ma, da troppo tempo, qualche sottogruppo di partito. Al di fuori di queste elementari correzioni, la manovra in materia di partecipazioni statali è puro gattopardismo contro il referendum e contro il movimento di opinione coagulatosi attorno ad esso".