Roma, 19 novembre - Si apriranno domani a Zurigo, e proseguiranno fino al giorno 22, i lavori della seconda Conferenza delle Città Europee al Centro del Traffico Illegale di Droga, organizzata dal locale Dipartimento agli Affari sociali. Alla conferenza parteciperanno circa trenta città di tutta Europa per confrontarsi e studiare nuove strategie unitarie per affrontare il problema. L'Italia sarà rappresentata dalle città di Milano, Genova, Bologna, Napoli, Trento e Cagliari, i cui delegati parteciperanno in qualità di osservatori.

Zurigo è una delle quattro città firmatarie della Risoluzione sottoscritta al termine dei lavori della prima conferenza svoltasi un anno fa a Francoforte. Con quel documento le municipalità di Amburgo, Amsterdam, Francoforte a Zurigo, preso atto del fallimento delle politiche proibizioniste sulle droghe, si sono impegnate ad avviare progetti socio-sanitari tendenti alla "riduzione del danno" nel quadro di una progressiva depenalizzazione e legalizzazione dell'uso degli stupefacenti. Le quattro città si sono impegnate inoltre a premere presso i rispettivi Governi centrali per ottenere nello stesso senso modifiche significative delle politiche nazionali in tema di droghe.

Le città firmatarie faranno un bilancio di questo primo anno di lavoro, mentre le città presenti come Osservatori illustreranno le proprie politiche. Sono previste le relazioni di criminologi ed economisti. Verrà anche discussa la proposta di una giornata di iniziative speciali da tenere a livello europeo nel corso del 1992. Al termine dei lavori si terrà la cerimonia della firma della Risoluzione da parte delle nuove città aderenti.

Per la partecipazione delle città italiane, determinante è stato l'impegno del CORA e degli eletti antiproibizionisti negli enti locali, che, in collaborazione con gli organizzatori elvetici, hanno voluto fare della "Risoluzione di Francoforte" l'obiettivo primario della loro azione politica.

A Zurigo il CORA sarà rappresentato da una delegazione composta dal segretario Marco Taradash, vicepresidente della commissione d'inchiesta del Parlamento Europeo sul traffico di droga, dalla vicesegretaria Vanna Barenghi, consigliera antiproibizionista alla Regione Lazio, da Giancarlo Arnao, presidente del Comitato scientifico e da Fabrizio Quarchioni, consigliere antiproibizionista alla Provincia di Teramo. Tiziana Maiolo, consigliera antiproibizionista a Milano, e Monica Mischiatti, consigliera antiproibizionista a Bologna, faranno parte delle delegazioni dei rispettivi Comuni.