Per la cessazione della guerra in Croazia e per il riconoscimento delle repubbliche e i diritti dei cittadini della ex-Jugoslavia, in continuità con le iniziative assunte nei giorni scorsi a Zagabria, a Roma, a Bruxelles, a Mosca, a Praga, a Budapest e con la ripresa, in questi giorni, dell'azione nonviolenta di Marco Pannella, al cui digiuno si sono aggiunti parlamentari e militanti radicali di Paesi dell'Est e dell'Ovest dell'Europa, il Partito Radicale ha indetto due manifestazioni in Europa:
- IL 9 DICEMBRE '91, A MAASTRICHT (OLANDA), ORE 9.30, ALL'APERTURA DEI LAVORI DEL CONSIGLIO EUROPEO;
- IL 10 DICEMBRE '91, A STRASBURGO (FRANCIA), ORE 16.00, DURANTE LA SESSIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO.
Il consumarsi della tragedia jugoslava, nel cuore dell'Europa, chiama in causa le responsabilità primarie e ineludibili dell'Europa tutta e della Comunità europea, cui invano hanno guardato e guardano i popoli della ex-Jugoslavia.
Il testardo arroccarsi della Comunità europea, a lungo, contro ogni evidenza, a difesa dell'unità federale jugoslava ha di fatto incoraggiato e legittimato l'oltranzismo e l'aggressione dell'esercito serbo.
Il mancato riconoscimento internazionale delle repubbliche che democraticamente hanno proclamato la propria indipendenza, in primo luogo da parte della Comunità europea e dei suoi Stati membri, ha impedito che fosse sancito, anche formalmente, il carattere internazionale del conflitto e fosse quindi richiesto l'intervento, in tal caso dovuto, del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
L'inerzia della Comunità europea, fatta di complice tolleranza e di miopia dinanzi al baratro per tutti che essa prepara, rievoca quella funesta delle democrazie europee degli anni trenta di fronte alle aggressioni naziste e fasciste, e propone una prova generale, in Jugoslavia, di quello che di golpista e autoritario pụ accadere in Unione Sovietica.
Manifesteremo, quindi, a Maastricht e a Strasburgo:
1) per denunciare il comportamento cieco e vile della Comunità Europea;
2) per denunciare la politica di "equidistanza" della Comunità Europea, che colloca sullo stesso piano gli aggrediti e gli aggressori;
3) per chiedere l'immediato riconoscimento di Croazia e Slovenia;
4) per chiedere il riconoscimento del Parlamento e del Governo del Kossovo quali legittimi rappresentanti del popolo del Kossovo e l'ammissione alla Conferenza dell'Aja del legittimo rappresentante del Kossovo;
5) per chiedere il ritiro da Belgrado degli ambasciatori presso la ex-Jugoslavia.
Alla manifestazione di Maastricht e Strasburgo, con la presenza di Marco Pannella, Emma Bonino, Sergio Stanzani e Paolo Vigevano, prenderanno parte militanti e senatori e deputati radicali e rappresentanti delle comunità di Croazia e Slovenia residenti in Italia.
IL PARTITO RADICALE ORGANIZZA IL VIAGGIO (IN TRENO) ED IL SOGGIORNO CHE AVVERRANNO NEI TEMPI E MODALITA' SEGUENTI.
8 dicembre (domenica):
- ore 12.00 partenza da Roma (EC 54, stazioni intermedie: ore 14.00 Firenze - ore 15.12 Bologna)
- ore 17.00 arrivo a Milano C.le
- ore 17.25 coincidenza e partenza da Milano (EC 40, proveniente da Venezia - Padova - Verona)
- ore 22.45 arrivo a Basilea
- ore 23.59 coincidenza e partenza da Basilea (cuccette)
9 dicembre (lunedi)
- ore 6.30 arrivo a Namur (Belgio)
- ore 7.00 partenza pulmann per Maastricht
- ore 9.30 manifestazione a Maastricht
- ore 11.00 partenza per Bruxelles
- ore 13.30 pranzo al Parlamento Europeo
- accreditamento e riunione fino alle 17.00
- cena in albergo e pernottamento
10 dicembre (martedi)
- ore 8.00 partenza pulmann per Strasburgo
- ore 13.30 arrivo a Strasburgo
- pranzo al Parlamento Europeo
- ore 16 manifestazione al P.E.
- ore 21.04 partenza da Strasburgo (cuccette)
11 dicembre (mercoledi)
- ore 4.00 arrivo a Milano Lambrate - ore 5.55 a Bologna - ore 7.13 a Firenze - ore 9.50 a Roma
I costi del viaggio e del soggiorno sono a carico del Partito radicale.
E' RICHIESTA PER0' UNA QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE DI 100.000 LIRE DA CONSEGNARE AD UN INCARICATO DEL PARTITO AL MOMENTO DI SALIRE SUL TRENO. ROMA E MILANO SONO LE CITTA' DI CONCENTRAMENTO PER LA PARTENZA. PER I CITTADINI ITALIANI E' SUFFICIENTE LA CARTA D'IDENTITA' (NON SCADUTA).
I CITTADINI CROATI CHE VIVONO IN ITALIA DEVONO MUNIRSI DI VISTO DI INGRESSO PER LA SOLA FRANCIA (PRESSO IL CONSOLATO FRANCESE) E DI CERTIFICATO DI RESIDENZA O DI ALTRO ATTESTATO DI DOMICILIO IN ITALIA.
I BIGLIETTI SONO LIMITATI. PRENOTA SUBITO IL TUO POSTO TELEFONANADO A: PARTITO RADICALE (Riccarda) 06/68979214