Zagabria 26.11.91 - Zdravko Tomac ha ricevuto questa mattina il consigliere federale radicale, Sandro Ottoni, presente a Zagabria per sostenere le iniziative radicali in Croazia ed in Europa. Il vice-premier ha ascoltato con molta attenzione le informazioni sulle iniziative radicali, sul digiuno di Marco Pannella, sulle manifestazioni svolte a Roma ed in altre capitali, sulle manifestazioni in preparazione per Maastricht e Strasburgo, sulle iniziative promosse dai radicali Franca Berger, Emilio Vesce ed Oliveir Dupuis, presso la Provincia di Trento e la regione Veneto e in collaborazione con i liberal-democartici ungheresi.
In proposito Tomac ha espresso il proprio riconoscimento e si è rammaricato di non avere la possibilità materiale di istituire un apposita commissione governativa per collaborare con le iniziative radicali. Ha ricordato l'immenso sforzo umano e materiale che la Croazia è costretta a subire, con 150.000 uomini validi al fronte e con il 40% dell'economia distrutta (tra l'altro molti deputati sono in guerra, tra questi anche Ivo Jelic, Ivan Babic e Miroslav Pavin, iscritti al PR, ndr).
Si è però impegnato personalmente a scrivere una lettera pubblica, a nome del governo per sostenere le iniziative radicali. Inoltre ha annunciato la partecipazione di una delegazione governativa alle manifestazioni di Maastricht e Strasburgo e di membri delle comunità croate di Olanda e Germania. Si è altresì impegnato a sollecitare una lettera ed un appello del Presidente croato Tudjman, da inviarsi, in collaborazione con il PR e con il giornale radicale "Il partito -nuovo-" ai parlamentari del mondo.
In fine in generale ha espresso la propria disponibilità ad ogni collaborazione.