Dichiarazione di Peppino Calderisi sulla proposta approvata oggi dalla Commissione affari costituzionali.
"Tetto di spesa solo per i candidati ma non per i partiti. Divieto assoluto di propaganda per la preferenza non solo con gli spot, ma anche con inserzioni su quotidiani e periodici, con manifesti, scritti e stampati murali. Praticamente il singolo candidato, senza apparato di partito, non potrà far sapere neppure che è candidato.
Con questa normativa, la forma meno vietata di campagna elettorale sarà quella di distribuire la pasta o una scarpa....
Con l'alibi della "moralizzazione", si introduce una disciplina superpartitocratica per impedire che qualche peones possa disturbare gli organigrammi delle segreterie di partito.
Ci batteremo contro questa truffa e questo inganno subito da tanti deputati che ignorano il contenuto della proposta di legge.
Diciamo SI ad una seria e completa disciplina delle campagne elettorali; No all'inganno e all'ipocrisia di una normativa di "moralizzazione" per difendere la partitocrazia."