Osijek 3 gennaio 1992
ALLE ORE 9.55 PANNELLA HA DETTATO DA OSIJEK IL SEGUENTE APPELLO E INFORMAZIONE: "SIAMO SOTTO LE BOMBE".
Dalle 6.00 di questa mattina l'esercito federale ha intensificato il bombardamento su Osijek e progressivamente le cannonate si sono avvicinate al centro da molte settimane non attaccato.
Alle 8.00 una cannonata ha colpito ed incendiato un palazzo nella piazza centrale Gratnia, a 70-80 metri dall'albergo centrale dove risiedono oltre la delegazione radicale anche osservatori della CEE; poco dopo un'altra cannonata ha colpito il marciapiede antistante a circa 40 metri dall'albergo.
Alle 9.35 una cannonata ha colpito il tetto della cattedrale sulla piazza Gratnia.
Durante la notte sono stati colpiti molti altri edifici a circa 1 km. o 2 dalla piazza centrale.
Le autorità dell'esercito golpiste sono perfettamente a conoscenza della nostra presenza in quell'albergo.
Tre giorni fa hanno contestato al senatore belga Kujpers la presenza in uniforme anche se disarmati di Marco Pannella e Olivier Dupuis.
Chiediamo immediatamente che si intervenga da parte delle autorità italiane ed europee per impedire che anche la cattedrale di Osijek e gli edifici della piazza centrale siano distrutte.
Non vi è dubbio che si tratta di una risposta all'appello da noi lanciato ieri perché altre presenze parlamentari siano immediatmente assicurate qui ad Osijek. Appello che la televisione e la radio croate hanno frequentemente ritrasmesso fino a questa notte. E' un minaccioso tentativo di costringerci ad abbandonare questa città ed impedire ad altri di intervenire.