(in tre giorni si contano 18 articoli o citazioni)
4.1.92
giornale: GLAS SLAVONJIE (edizione della Slavonia)
prima pagina unica foto grande: Pannella in divisa croata, con sfondo di palazzo che brucia
pag. 2 - trafiletto sulla conferenza stampa del sindaco Kramaric, sua citazione a proposito della presenza di Pannella e del generale dei cappuccini Carrero, presenza che non è servita a scongiurare l'attacco serbo. La loro azione è comunque utile per far conoscere la situazione all'opinione pubblica internazionale e italiana.
pag. 6- mezza pagina in verticale
titolo: UN SENATORE IN TRINCEA
varie informazioni sulle iniziative per ottenere una tregua, in questo contesto viene citata la presenza di Pannella, in contrapposizione al-le inutili iniziative di Vance, per la notte trascorsa in trincea. Oltre agli osservatori CE, anche il senatore Strik-Lievers ed Olivier Dupuis ed altri deputati radicali hanno trascorso il Capodanno in posizioni avanzate.
pag. 8-9 - centrali, con foto di distruzioni
titolo: INFIERISCONO PRIMA DELLA FINE
sottotitolo: alcune ore prima dell'inizio della tregua i cannoni arroventati degli occupatori vomitavano furiosamente sulla città il loro contenuto mortale. Il signor Marco Pannella non si è allontanato neanche in questo terribile venerdì ad Osijek.
- descrizione dell'attacco
Il signor Pannella, a cui non sfugge alcun avvenimento, ha raggiunto il palazzo incendiato, dove erano all'opera i pompieri.
Continua descrizione bombardamento.
pag. 12 - trafiletto in evidenza
titolo: GLAVAS E PANNELLA CON GLI SPORTIVI
La brigata degli sportivi, al fronte, ha avuto una piacevole sorpresa, come ci ha riferito il loro comandante. Prima della mezzanotte hanno ricevuto una visita alla postazione di Marco Pannella e del comandante della difesa Glavas. Pannella, come promesso, è venuto disarmato in prima linea. Glavas lo seguiva per coprirgli le spalle. Tutti e due i personaggi si sono trattenuti in conversazione con i militari della brigata sportiva, per poi spostarsi in altre postazioni, per tutta la notte.
giornale: GLAS SLAVONJE (edizione della Croazia)
pag. 3 tutta la colonna a sinistra
conferenza stampa
I RADICALI PER OSIJEK
Osijek - M. Pannella, Cicciomessere, (scritto Chico Messere), Dupuis, hanno tenuto la prima conferenza stampa di quest'anno. Hanno parlato delle attività che il PR sta realizzando a favore dell'internazionalizzazione del problema croato e di iniziative al Parlamento europeo.
Cicciomessere ha presentato una lettera, inviata al parlamento italiano, con la quale si invitano delegazioni di parlamentari a venire ad Osijek prima del 15 gennaio. (Citazione dell'appello)
Dupuis ha illustrato la visita a Nova Gradiska. Tutti e quattro i deputati della regione, il sindaco ed il presidente del comitato di crisi si sono iscritti al Partito radicale.
Marco Pannella ha annunciato una prossima assemblea in Italia e l'assemblea plenaria del Parlamento europeo. Pannella ha trascorso il Capodanno in prima linea, al fronte di Tenje, senza le armi.
Ha partecipato alla conferenza anche il noto artista Kusik, iscritto radicale, che ha parlato del riattivarsi delle iniziative radicali ad Osijek.
Dopo di questa si è svolta una riunione di radicali locali e di rappresentanti di vari partiti politici.
giornale: VJESNIK
pag. 3 - due mezze colonne in basso
corrispondenza da Roma di Inoslav Besker
titolo: Le firme e dopo le bombe
- l'Italia scettica sulla nuova tregua
- Il leader del PR transnazionale, Marco Pannella, ha fornito un preciso rapporto sul bombardamento ad Osijek. Secondo la sua opinione questo bombardamento è la risposta del governo golpista al suo invito
ad altre delegazioni parlamentari di raggiungere i deputati radicali ad Osijek.
- IL PARLAMENTO RISPONDE A PANNELLA: reazione del ministero degli esteri con un comunicato in cui si felicita per la tregua ed esprime preoccupazione per il bombardamento a Fiume.
Piccoli a radio radicale ha dichiarato in un' intervista che il parlamento italiano intende intervenire, con propri mezzi, nella situazione ex-jugoslava. Si è infatti accordato con Achilli per mandare una delegazione parlamentare in Croazia. Ha inoltre aggiunto che i radicali, durante la loro presenza ad Osijek, hanno pagato di persona le assenze di un Europa egoista e impotente.
- continua dichiarazione di Piccoli sul mancato riconoscimento da parte italiana.
pag.4 - trafiletto centro pagina
I RADICALI IN AZIONE
Osijek- breve corrispondenza sulla conferenza stampa ad Osijek, con nomi e cariche sbagliati (Cicho Messere, Dupuis, membro del PR ungherese). Citazione di Cicciomessere dall' appello.
giornale: VECERNJ LIST
pag. 6
articolo sulla conferenza del sindaco Kramaric, citazione di Kramaric:
" Evidentemente il nostro tentativo di internazionalizzare il problema di Osijek non funziona. Il fatto che oggi siano presenti nella nostra città Franco Pannella (sic!) e padre Carraro, non interessa i nostri nemici. I signori Pannella e Carraro ci hanno assicurato che informeranno l'opinione pubblica non solo italiana ma mondiale. "
TV e Radio
In questo giorno si è svolta a Zagabria la conferenza stampa di Pannella, Dupuis, Ottoni e Pinezic, di ritorno da Osijek. Alla conferenza è intervenuto anche il vice-premier Tomac.
La TV croata ha trasmesso la diretta della conferenza.
I telegiornali delle 13,30 e delle 19,30 hanno presentato servizi, in voce, di circa due minuti, più alcuni flash durante la giornata.
Le radio hanno riportato brani della conferenza.
In particolare è stata evidenziata la dichiarazione di Pannella su Cyrus Vance ("mente sapendo di mentire"), su Koutchner, sull'improbabilità del riconoscimento della Croazia per il 15 gennaio.
5.1.1992
giornale: VJESNIK
pag. 2- articolo sulla visita del generale dei cappuccini Carraro, ad Osijek. Durante l'incontro con il sindaco il palazzo comunale è stato bombardato e Kramaric ha dovuto accompagnare i suoi ospiti, tra i quali anche Marco Pannella, al rifugio (sic!).
pag. 3
in alto a destra, tre colonne, mezza pagina
titolo: L'EUROPA NON VEDE I MASSACRI
sottotitolo: I politici europei devono smetterla con gli equilibrismi che appoggiano gli assassini, devono finirla con le trattive ed i giochi segreti che danno concessioni agli aggressori.
articolo di Aleksa Crnjakovic
Presentazione di Pannella di ritorno dal fronte, ampie citazioni dal comunicato stampa diffuso. Dichiarazioni di Tomac (riportate oltre in questa rassegna).
pag. 7 - trafiletto sulle dichiarazioni di Formigoni e Piccoli.
Formigoni ha aderito alla proposta di Piccoli di mandare una delegazione in Croazia. La proposta di Piccoli è stata ripresa dall'invito del leader dei radicali, Pannella, da Osijek.
Se le presidenze di Camera e Senato accetteranno, i parlamentari italiani accompagneranno Pannella e rimarranno probabilmente in Croazia fino al 15 gennaio.
giornale: VECERNJI LIST
pag. 3 - mezza pagina, tre colonne con foto centrale (Pannella in divisa, Tomac, Ottoni, Pinezic)
conferenza stampa del Partito radicale
titolo: LA STORIA NON SI DEVE RIPETERE
sottotitoli: - siamo pessimisti rispetto alle decisioni dell'ONU e lo stesso pensiamo per quella politica il cui rappresentante è Cyrus Vance, ha dichiarato M.P.
- Il governo croato farà di tutto per rispettare la tregua, ma i cittadini devono essere pronti ad affrontare anche altre soluzioni, dice Z.Tomac.
- Dichiarazioni di Pannella dopo il ritorno dal fronte dove si è recato senz'armi: riconoscimento immediato e senza condizioni,
citazione comunicato di Pannella sulla necessità di stipulare contratti bilaterali.
Si deve rifiutare il riconoscimento della Serbia fin tanto che loro non avranno una legge sui diritti delle minoranze e civili.
Occorre riconoscere il diritto di autodeterminazione del popolo del Kosovo, tenendo conto della situazione reale che ha di fatto costituito la repubblica del Kosovo.
Siamo pessimisti rispetto alle decisioni dell'ONU e lo stesso pensiamo per quella politica il cui rappresentante è Cyrus Vance. Vance dice menzogne sapendo di mentire, quando afferma che tutte e due le parti non hanno rispettato il cessate il fuoco.
Nello stesso modo i politici europei sono simili a quelli degli anni trenta.
Occorre mobilitarsi affinchè la storia non si ripeta e gente innocente non ne paghi il conto.
Critiche ed invito alle dimissioni al ministro francese Koutchner.
Se la guerra continuerà il PR organizzerà la presenza costante di parlamentari europei in prima linea.
I radicali si impegneranno ancora per l'internazionalizzazione della crisi e per proposte di gemellaggio con le città croate ed impegni finanziari comunitari a sostegno dell'applicazione della legge sulle minoranze.
De Michelis ha protestato solo quando è stata attaccata la minoranza italiana.
Dichiarazioni di Tomac, vice presidente del governo e iscritto radicale: aspettavamo da tempo che qualcuno in Europa dicesse ciò che oggi abbiamo sentito qui. Saremo felici se questa tregua sarà l'ultima, ma con le forze ONU deve venire anche il riconoscimento internazionale della Croazia.
Rispetteremo la tregua ma saremo pronti anche ad altre soluzioni.
Non possiamo fidarci di coloro che fino ad oggi hanno firmato tregue
sempre preparando nuovi crimini. Dopo la tregua di Sarjevo per le 24 ore successivo hanno continuato ad uccidere. Milosevic e Kadjevic non sono diventati pacifisti e continueranno fino al limite a cui possono giungere fintanto che in Europa non vincerà la politica che sostengono Pannella e Piccoli.
pag.3 trafiletto APPELLO PER OSIJEK
- Citazione dall'appello. Il Pr ha organizzato ad Osijek la raccolta di firme.
pag. 10 - notizie brevi TRIESTE- MARCIA CONTRO LA GUERRA IN CROAZIA
Alcune migliaia di triestini hanno organizzato una marcia di pace a favore della Croazia. ... La manifestazione era guidata dal vescovo di Trieste Lorenzo Belloni. Alla fine di questa imponente manifestazione i partecipanti hanno salutato l'iniziativa del leader del partito radicale italiano Marco Pannella, che era in questi giorni ad Osijek, appellandosi alla pace tra i belligeranti.
...
giornale SLOBODNA DALMACIJA (83.000 copie, diffuso in Dalmazia)
ultima pagina, a sinistra in basso, due colonne e mezza
titolo: LA TREGUA IN DUBBIO
Presentazione dell'azione di Pannella "sotto la pioggia delle granate ad Osijek". Illustrazione della conferenza stampa, citazioni del comunicato. Dichiarazioni di Tomac.
Trafiletto : I radicali croati. Il PR conta 22 deputati iscritti al Parlamento croato. Sono inoltre iscritti importanti politici tra i quali il presidente del governo Greguric, il vice presidente Tomac, il ministro Budisa, il presidente del consiglio esecutivo di HDZ Mesic, il presidente del partito serbo popolare Djukic ed altri. L'appartenenza ad un altro partito non impedisce l'iscrizione al Partito radicale.
J.Smidt
6.1.91
VECERNJI LIST
titoli prima pagina:
-apertura: Potrà durare la tregua ?
-Quanto prima le forze di pace.
(il segretario generale dell'Onu riferirà al consiglio di sicurezza sulla missione di Vance)
-richiami:
Zara: il nemico spara ancora
Dubrovnik: colpite le barche
Spalato: riconquistata Lora
- Bernard Stasi: La Francia deve recuperare
(intervista. p.12 La politica ufficiale francese non è stata ragionevole, mentre i francesi simpatizzano per la Croazia. La nostra politica estera è decisa dal boss dello stato che si è comportato come un uomo dei tempi storici.
Dobbiamo cambiare politica e far di tutto per aiutare la Croazia.)
Pag. 3
centro pagina, in grassetto, con foto: Pannella in divisa, alla conferenza del 4.1.91.
(Marco Pannella - umanità nei fatti)
SENZA PELI SULLA LINGUA
La presenza di Pannella (deputato ecc.) al fronte ad Osijek non si può paragonare alle molte visite dei tanti curiosi europei e mondiali, che voglio convincersi che in questa fine del secolo anche in Europa c'è davvero la guerra. Non è raro che questi stessi curiosi a cui si apre generosamente la Croazia, questi intellettuali mondiali, indossino la pelle dell'umanismo, quando tornano alle loro calde case di Parigi o altrove, raccontando con stupore di questa guerra. Ma nulla ne segue, poiché questi politici e intellettuali da salotto se la prendono con l'una e l'altra parte in guerra. Per questi rappresentanti della coscienza europea non vi è colpevole per le nozze di sangue provocate dalla Serbia in territorio croato. Tutti sono colpevoli.
L'opinione pubblica europea grazie a ciò è parecchio confusa e da questo dipende la lentezza degli aiuti e sostegni verso la Croazia.
Marco Pannella, che era ad Osijek per appoggiare la Croazia, ma anche per intervenire contro i crimini serbi e contro il silenzio vergognoso di alcuni potenti della terra, ha indossato l'uniforme croata e si è recato senz' armi lì dove si spara e si muore, Marco Pannella è un altro tipo di uomo. Non si lamenta vuotamente degli orrori della guerra, così da accrescere agli occhi dei suoi colleghi e delle belle dame, con questo suo -impegno umanistico- il suo prestigio politico.
Da tempo Pannella non tace. Una gran parte della sua energia e della sua attività è stata dedicata ad una azione concreta e ad un aiuto sostanziale alle richieste croate. La sua grande fama politica, di atipico politico europeo (lontano dalle ambiguità, dalle doppie facce, dice quello che pensa e lo fa) è stata impegnata fino all'ultimo per svegliare le coscienze sopite degli europei e per aiutare subito ed effettivamente la Croazia.
A Zagabria l'altro ieri Pannella ha anche detto ".. il popolo serbo deve essere aiutato ad ottenere una liberazione democratica dal regime .." Senza peli sulla lingua Pannella disse che la politica europea porta le insegne dello struzzo e dell'ipocrisia, denunciando la corruzione e la stupidità di molti politici europei. Non ha dimenticato nemmeno i generali serbi che chiamato criminali.
Alcuni diranno che questo vocabolario è tipico del radicale Pannella. Ma non è difficile concludere che in molte cose lui ha davvero ragione.
Pannella non è l'unico sincero e grande amico della Croazia, ma senza dubbio è uno che dice ad alta voce quello che gli altri solo pensano. E'una sana e pura coscienza del mondo.
Non v'è dubbio che lui rimarrà ancora politicamente "vivace" e che il suo impegno a favore della pace, del diritto e delle giuste ragioni, sarà ancora forte fino alla liberazione decisiva della Croazia.
Pannella e coloro che la pensano come lui hanno compreso che la Croazia non ha nulla da nascondere, ha la coscienza pulita e per questo merita aiuto.
(Darko Djuretek)
VJESNIK
titoli prima pagina:
- apertura: Esploratori dei caschi blu a Peruca ? (dove c'è la diga minata dai serbi ndt.)
- Suicidi nell'esercito federale.
- Arruolamenti delle minoranze croate e ungheresi in Serbia
GLAS SLAVONJIE
prima pagina: attacchi intorno a Nova Gradiska
pag.2 : Mezza pagina sulla conferenza stampa di Pannella a Zagabria.
Titolo: LA VERGOGNA DELL'EUROPA
riporta ampiamente la conferenza, il comunicato stampa, senza commento.