COMUNICATO DEL COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA
Roma, 13 gennaio - Sul decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri leggiamo e ascoltiamo dagli organi di informazione pubblici, parapubblici e privati, dichiarazioni caotiche e prive di fondamento. Tali dichiarazioni sostengono che le modifiche apportate ieri dal Consiglio dei ministri alla legge Vassalli-Jervolino farebbero cadere le ragioni del referendum.
Visto che le ragioni sono tutte in essere e che in queste ore la Corte Costituzionale è al lavoro per valutarne l'ammissibilità, chiediamo agli organi di informazione di adoperarsi affinché notizie senza costrutto, finalizzate a condizionare la sentenza della Corte Costituzionale, non abbiano luogo.
A poco vale - ed è facile capirne il perché - appellarci al buon senso di coloro che dichiarano, dichiarano, dichiarano... Leggessero il quesito referendario: ne trarrebbero sicuro giovamento per sé stessi e per i cittadini tutti.