L'ANNUNCIO (ANCHE AGLI ITALIANI) L'HA DATO RADIO PECHINO.NEGRI: "PALAZZO CHIGI E LA FARNESINA CI TRATTANO COME I SUDDITI CINESI.E' UN COLPO GOBBO DEL MANDARINO GIULIO".
Roma, 15 gennaio 1992
"E' umiliante ma vero. Radio Pechino ha confermato che il leader cinese Li Peng sarà - per la prima volta dalla strage di Piazza Tian An Men - in visita ufficiale in un paese occidentale, e sarà
l'Italia a dargli il benvenuto, il 27 gennaio prossimo davanti alle telecamere di tutto il mondo. Palazzo Chigi e la Farnesina non hanno neppure avuto il coraggio di dirlo al Parlamento e all'opinione pubblica italiana, trattandoci come sudditi cinesi e non come deputati e cittadini del mondo libero. Insomma: abbiamo appreso da amici che captano Radio Pechino che fra circa dieci giorni il nostro tricolore e l'inno di Mameli omaggeranno l'uomo di Tian An Men, che saremo i primi a farlo perchè gli altri non se la sentono.".
E' quanto ha oggi dichiarato Giovanni Negri (coordinatore dell'integruppo parlamentare per il Tibet) che ha presentato un'interrogazione ad Andreotti e De Michelis. "Si tratta di un colpo gobbo di Andreotti - ha detto Negri - nella sua duplice veste di presidente del consiglio e di ministro delle partecipazioni statali. Ma è assai grave che il presidente della commissione esteri Piccoli accetti supinamente la vergogna di aver fatto da apripista ad Andreotti. Ora è più chiaro perchè sia De Michelis che Piccoli hanno persino tradito l'impegno a suo tempo preso per una visita ispettiva sui diritti umani in Tibet.".