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Agora' Agora - 20 gennaio 1992
COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO RADICALE

CUBA - PENA DI MORTE: APPELLO A FIDEL CASTRO PER LA COMMUTAZIONE IN PENA DETENTIVA DELLA CONDANNA A MORTE DI EDUARDO DIAZ BETANCOURT. MERCOLEDI', INCONTRO CON L'AMBASCIATORE CUBANO A ROMA DEL PARTITO RADICALE E DEL COMITATO DIRITTI UMANI A CUBA.

Roma, 20 gennaio - Dopo aver rivolto, in data 17 gennaio, un appello perche non venissero eseguite le condanne a morte nei confronti dei tre esuli cubani provenienti da Miami, arrestati a fine dicembre e accusati di aver progettato attentati a Cuba, i radicali Marco Pannella, Sergio Stanzani, Emma Bonino, Paolo Vigevano e Sergio D'Elia hanno inoltrato una nuova lettera a Fidel Castro in cui chiedono clemenza nei confronti di Eduardo Diaz Betancourt. Il Consiglio di Stato presieduto dallo stesso Castro aveva nei giorni scorsi, in ultima istanza, confermato la pena capitale a Betancourt mentre aveva commutato in pena detentiva quella emessa nei confronti degli altri due.

Nell'accogliere, comunque, positivamente la decisione del Consiglio di Stato di commutare due delle tre condanne a morte, ma pure riaffermando le ragioni politiche e umanitarie della richiesta di non eseguire, in ogni caso, la pena di morte, i radicali si rivolgono direttamente a Fidel Castro per chiedere un personale, urgente atto di clemenza anche nei confronti di Eduardo Diaz Betancourt.

I radicali, che sono intervenuti presso le massime autorita cubane anche a nome del Comitato promotore della Campagna per l'abolizione della pena di morte nel mondo, alla quale hanno aderito oltre 620 parlamentari di oltre 30 Paesi e centinaia di intellettuali e scrittori di grande prestigio mondiale, nella lettera inviata oggi affermano che "la clemenza nei confronti di Betancourt sarebbe un atto di grande valore umano e politico che non mancherebbe di portare a Fidel Castro stesso e al suo Paese l'attenzione ed il riconoscimento che meriterebbero da parte dell'opinione pubblica mondiale, in un momento di particolare isolamento". I radicali da parte loro, si impegnamo a far conoscere immediatamente a tutti i parlamentari che partecipano alla campagna mondiale contro la pena di morte, e cosi attraverso di loro ai parlamenti di cui fanno parte, l'esito dell'appello rivolto a Castro.

Mercoledi, una delegazione del Partito Radicale e del Comitato per i diritti Umani a Cuba sara ricevuta dall'ambasciatore di Fidel Castro a Roma.

LETTERA DEL 17 GENNAIO

Roma, 17 gennaio 1992

Al Primo Segretario del Comitato Centrale

del Partito Comunista di Cuba e

Presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri,

Fidel Castro

Signor Presidente,

ci rivolgiamo a Lei a nome anche del Comitato promotore della Campagna per l'abolizione della pena di morte nel mondo, alla quale hanno aderito 600 parlamentari di oltre 30 Paesi; e come Lei puo vedere dalla nota che Le accludiamo, fra di loro stanno leaders politici e parlamentari autorevolissimi, oltre che intellettuali e scrittori di grande prestigio mondiale.

L'appello che Le rivolgiamo riguarda Eduardo Diaz Betancourt e Daniel Santovenia, che sono stati condannati a morte a Cuba dopo un processo sommario.

Noi non vogliamo ne potremmo naturalmente entrare nel merito della vicenda processuale e della fondatezza o meno delle accuse per cui le condanne sono state comminate. Sappiamo comunque che essi sono stati imputati e condannati non per aver commesso atti di terrorismo ma solo per averli progettati e preparati.

L'idea che vengano eseguite condanne a morte con una simile motivazione ferisce la nostra coscienza. Certamente, l'opinione pubblica mondiale non potrebbe che giudicare con grande severita una tale gravissima scelta.

Leggiamo sui giornali che l'ultima parola sull'esecuzione o meno delle condanne spetta ora al Consiglio di Stato da Lei presieduto. E' a Lei dunque che rivolgiamo il nostro appello perche le sentenze di morte non vengano eseguite, e vengano commutate in pene detentive.

Lei bene intende quale valore di umanita, e quindi anche quale valore politico, una Sua risposta positiva assumerebbe di fronte all'opinione pubblica mondiale.

Per parte nostra, ci impegnamo a far conoscere immediatamente a tutti i parlamentari che partecipano al nostro movimento, e cosi attraverso di loro ai parlamenti di cui fanno parte, l'esito dell'appello che Le rivolgiamo, e tanto piu naturalmente una Sua eventuale risposta.

Accetti intanto, Signor Presidente, i nostri piu deferenti saluti.

Sergio Stanzani Emma Bonino

MP, Primo Segretario Partito Radicale MP, Presidente Partito Radicale

Marco Pannella

Parlamentare Europeo, Presidente Consiglio Federale P.R.

Paolo Vigevano Sergio D'Elia

Tesoriere del Partito Radicale Consigliere Federale Partito Radicale

LETTERA DEL 20 GENNAIO

Roma, 20 gennaio 1992

Al Primo Segretario del Comitato Centrale

del Partito Comunista di Cuba e

Presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri,

Fidel Castro

Signor Presidente,

dopo averLe rivolto, in data 17 gennaio, un appello perche non venissero eseguite le condanne a morte nei confronti di Eduardo Diaz Betancourt e Daniel Santovenia, abbiamo oggi appreso dai giornali che il Consiglio di Stato da Lei presieduto ha deciso di commutare la pena capitale comminata a Daniel Santovenia, mentre e stata confermata la condanna a morte nei confronti di Eduardo Diaz Betancourt.

Nell'accogliere, comunque, positivamente la decisione del Consiglio di Stato, ma pure riaffermando le ragioni politiche e umanitarie della nostra richiesta di non eseguire, in ogni caso, la pena di morte e che vediamo rafforzate dalla decisione stessa del Consiglio di Stato, ci rivolgiamo a Lei, Presidente, per chiederLe un Suo, diretto, personale, urgente atto di clemenza anche nei confronti di Eduardo Diaz Betancourt.

Sarebbe un atto di grande valore umano e politico che non mancherebbe di portare alla Sua persona e al Suo Paese l'attenzione ed il riconoscimento che merita da parte dell'opinione pubblica mondiale oltre che dei parlamentari, uomini di governo e personalita della cultura e della scienza di tutto il mondo che con noi stanno animando la campagna contro la pena di morte.

Nel riconfermare, per parte nostra, l'impegno a far conoscere a tutti coloro che partecipano al nostro movimento l'esito di questo nostro ulteriore appello, Le porgiamo, Signor Presidente, i nostri piu deferenti saluti.

Sergio Stanzani Emma Bonino

MP, Primo Segretario Partito Radicale MP, Presidente Partito Radicale

Marco Pannella

Parlamentare Europeo, Presidente Consiglio Federale P.R.

 
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