"L'atteggiamento del vertice DC con Segni e trasmissioni manipolate come Samarcanda di domani dimostrano quanti e quali siano i tentativi di sfruttare e subordinare i referendum ad interessi partitici ed ad esigenze di segreterie di partito.
Da un lato la segreteria DC ha chiarito ai "cattolici referendari" che il loro ruolo non può che essere quello di fiori all'occhiello dello scudo crociato, dall'altro RAI 3/Samarcanda invita a parlare di referendum Occhetto e La Malfa, ed esclude dal microfono sia Giannini che i radicali.
Tutto ciò dimostra soltanto quanto sia non solo necessaria ma ormai doverosa l'iniziativa della lista referendaria, e come sempre di più emerga il nodo dell'appartenenza partitica per quanti si dicono riformatori dei partiti e della politica."