membro della Commissione di vigilanza sulla RaiDopo l'audizione dei direttori di reti e testate della Rai ieri la Commissione ha ascoltato l'intero Consiglio d'amministrazione guidato dal direttore generale Pasquarelli e dal presidente uscente Manca. Il risultato è stato la passerella dell'arroganza. Intini, portavoce socialista, ha addirittura affermato che la Commissione di vigilanza potrebbe essere sciolta visto che non può pretendere il rispetto degli indirizzi da parte della Rai. Eppoi -ha aggiunto Intini - se la Rai concede spazio a certi uomini politici lo fa perchè questi sono i veri protagonisti della politica italiana. Nell'ultima audizione il direttore del GR2 aveva seraficamente espresso il suo dolore per la scomparsa di Marco Pannella dalla scena politica italiana facendo riferimento ad un tempo (quando?) in cui la Rai avrebbe concesso a Pannella gli spazi occupati oggi da Craxi e Forlani. La palma per la migliore sfrontatezza se l'è comunque aggiudicata il presidente uscente Manca quando ha testualmente detto che 'non si può dire che i tro
ppi (bontà sua che lo ha ammesso) passaggi in voce di Craxi adombrino una sponsorizzazione elettorale del medesimo da parte della Rai perchè ''''a rigore'''' - ha aggiunto Manca con una faccia da 'sederino d'oro' - non si può dire fino al 5 marzo che Craxi sia effettivamente un candidato alle prossime elezioni o che comunque i suoi interventi li faccia solo come 'politico' visto che è anche un affermato giornalista'.